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26 Lug

Hosting gratis: pro e contro

Oggi creare un sito web non è molto difficile, soprattutto grazie alla presenza di diversi tipi di soluzioni che consentono a tutti di mettere rapidamente online i propri blog personali o siti anche senza conoscere specifici linguaggi di programmazione o essere degli esperti webmaster. Pensiamo ad esempio a WordPress, una piattaforma praticamente universale per qualsiasi blog o sito della rete, ma anche a moltissimi altri servizi online che consentono di automatizzare la creazione di un sito vetrina o di un blog.

Indipendentemente dalla piattaforma scelta, rimane però il problema di dove pubblicare il proprio blog o il proprio sito. Oggi ci sono moltissime offerte hosting, ma alcune di queste risultano estremamente costose e sono soprattutto indicate per utilizzi professionali.

Fortunatamente esistono delle soluzioni di hosting gratis, che ti consentono di avere un primo approccio al mondo della realizzazione dei siti web senza dover investire.

Vediamo nel dettaglio tutti i pro e i contro di questa opzione. 

 

Hosting gratis: pro e contro

Un servizio di web hosting può essere sia a pagamento che gratuito. Se è vero che optando per un hosting gratuito è possibile risparmiare anche grandi cifre, è pur sempre vero che le risorse gratuite reperibili sul web sono quasi sempre estremamente limitate e non riescono a garantire uno spazio di manovra tale da poter essere utilizzate professionalmente o per un progetto a lungo termine.

Sicuramente il vantaggio principale di un hosting gratuito è l’assenza di costi, permettendo di caricare un blog o un sito senza dover mettere le mani al portafogli. Sono però soluzioni che devono essere utilizzate per fini amatoriali o “caserecci”, non certamente per siti professionali. Questo perché i servizi di web hosting gratuiti presentano delle specifiche limitazioni.

Innanzitutto, trattandosi di soluzioni gratuite, non sono in grado di offrire delle garanzie di utilizzo. Inoltre di norma:

  • hanno una banda – ovvero la quantità di visitatori o di traffico transitabile sul sito mensilmente – limitata
  • in molti casi vi è un vincolo di inserire banner pubblicitari all’interno del proprio sito web;
  • è presente soltanto una casella di posta elettronica
  • solo occasionalmente hanno il supporto alle più diffuse tecnologie per il web – database MySQL, PHP e server Apache, PHP. 

In alcuni casi, gli host gratuiti prevedono l’obbligo di utilizzare WordPress o consentono di ospitare soltanto siti statici, esclusivamente attraverso il markup HTML ed i file di stile CSS.

 

Come scegliere l’hosting perfetto per le tue esigenze

Qualsiasi siano le tue esigenze, siamo sicuri che esista l’hosting perfetto per te. Anche nella scelta di un hosting gratis, sono diversi gli elementi da considerare. Vediamo quali sono i principali.

Spazio web

Rappresenta lo spazio che ti serve per mettere online il tuo sito e tutte le tue pagine web. Ovviamente è fortemente legato al tipo di sito che desideri mettere online. Se vuoi avere un sito personale non hai bisogno di un enorme spazio web – gli hosting gratuiti andranno benissimo -, ma se ad esempio vuoi creare un sito web ricco di funzionalità o un e-commerce, invece avrai bisogno di molti GB.

Installazione one click di app e CMS

I migliori servizi di Hosting ti danno la possibilità di installare in modo semplice e rapido le principali App usate per la realizzazione di siti web, ma anche i tool più famosi al mondo di CMS – Content Management System – al fine di realizzare siti web anche se non si ha alcuna conoscenza tecnica. 

Traffico mensile

Cerca di individuare la quantità di dati che l’hosting è in grado di supportare sul server. Solitamente un sito medio/piccolo riesce a generare un massimo di 5 GB di traffico mensile. 

Funzionalità multidominio

Consiste nella possibilità di usare lo stesso piano hosting per più di un dominio.  

Linguaggi di programmazioni e database

Se vuoi creare un sito internet dinamico devi avere uno spazio web che sia in grado di  supportare i principali linguaggi di programmazione – uno su tutti il PHP – e avere almeno un database da utilizzare.

Backup giornalieri

Ovvero un sistema informatico che sia in grado di creare una copia di riserva di tutti i tuoi dati. Avere un backup è importantissimo per realizzare un ripristino immediato in caso di perdita dei dati.

Dominio e caselle di posta inclusi

Generalmente i migliori piani di hosting includono la registrazione di un dominio di secondo livello e almeno 5 caselle di posta personalizzate protette da spam e virus. Se non hai esigenze professionali, avere anche solo una casella di posta elettronica è più che sufficiente. 

Assistenza Clienti

In momenti di difficoltà, avere un buon servizio clienti con personale veloce, cordiale e preparato nelle risposte è di grande aiuto! 

 

Hosting gratuito vs hosting a pagamento: conclusioni

Se è vero che le caratteristiche e la qualità di un hosting gratuito sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle di un hosting a pagamento, la tua scelta dovrebbe basarsi sull’utilizzo che pensi di farne e sulle tue reali esigenze

Se il sito web che vuoi realizzare è un sito web aziendale, il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un hosting professionale a pagamento, soprattutto se ha incluso i backup giornalieri e l’assistenza tecnica.

Webhosting24 offre una semplice soluzione hosting per tutti! Ti offriamo diversi pacchetti ottimizzati – WordPress, Joomla, CMS, eCommerce ecc. – per soddisfare tutte le tue esigenze! Crea il Tuo sito web con il nostro Website-Builder oppure installa con un solo clic WordPress, Joomla e oltre 200 altre web app popolari. Inoltre, se dovessero esserci problemi con il Tuo sito, il Tuo server o con altri prodotti, i nostri tecnici sono a Tua disposizione quasi 24 ore su 24 tramite ticket di supporto o via telefono.

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31 Mag

Hosting per eCommerce, guida alle scelte

Un negozio online, detto anche eCommerce, ha delle esigenze uniche in quanto a hosting che rendono necessaria un’attenta valutazione prima di effettuare una scelta definitiva.

Ad esempio il proprietario di un online shop vuole essere sicuro che il suo negozio sia sempre aperto ed accessibile, che non abbia ritardi nel caricare le pagine o ancora peggio che non sia mai offline.
Inoltre la sicurezza dei pagamenti deve venire garantita da parte dell’host del eCommerce.

Se queste condizioni non venissero soddisfatte non solo il business del negozio ne verrebbe danneggiato ma anche la reputazione del marchio ne subirebbe le conseguenze.

In questo articolo leggerai più in dettaglio quali sono le considerazioni da fare per scegliere un servizio di hosting ideale per il tuo tipo di negozio online.

 

Considerazioni da fare prima di scegliere

Tipo di server. La prima cosa da valutare è il tipo di server che si vuole scegliere per il proprio eCommerce. Te ne abbiamo già parlato dettagliatamente in un articolo precedente, ma ricapitolando le scelte sono tra un server condiviso, dedicato, VPS o cloud.
Se vuoi non doverti preoccupare delle prestazioni del tuo sito, il server dedicato è la soluzione più adatta a te. Con un server dedicato il tuo sito avrà tutte le risorse di un computer interamente dedicato al funzionamento del tuo sito; questa soluzione di solito costa un pò di più ma dà serenità soprattutto a chi deve gestire volumi di traffico importanti.
Un server condiviso prevede la condivisione di risorse con altri siti, perciò questa soluzione è indicata a chi non ha volumi notevoli di traffico e non deve gestire un gran numero di pagine.
I VPS e cloud hosting hanno delle affinità per quanto riguarda l’hosting di eCommerce, il loro punto di forza è la flessibilità di allocazione delle risorse.
Questa potrebbe essere la tua scelta primaria se per esempio il tuo negozio avesse dei picchi di traffico stagionali e fosse costante per il resto dell’anno.

Integrazioni. A seconda del tipo di attività che conduci vorrai prima o poi essere in grado di installare ulteriori software e applicazioni all’interno del tuo sito.
Non tutti i servizi hosting offrono questa possibilità e alcuni lo fanno in maniera limitata. Perciò questa è una cosa alla quale sarà necessario pensare prima di scegliere un certo servizio.

Sicurezza. I certificati SSL sono un protocollo di sicurezza Internet per proteggere i tuoi siti e le tue transazioni. È altamente raccomandato per i siti di e-commerce in cui si effettuano transazioni finanziarie. Non solo crea fiducia nei tuoi clienti per il tuo marchio, ma è anche determinante per aumentare il posizionamento nei motori di ricerca. È necessario verificare se l’hosting web lo fornisce insieme al pacchetto o se lo addebita come componente aggiuntivo.
Se sei ospitato su WebHosting24 non devi preoccuparti della crittografia SSL poiché tutti i nostri piani hanno accesso a vita ai certificati SSL gratuiti.
Oltre ai certificati SSL devi accertarti che il tuo servizio di hosting offra sicurezze ulteriori come antivirus, anti malware, anti spam e difese contro gli attacchi da parte di hacker.

Compatibilità per i pagamenti. Un gateway di pagamento è la parte più vitale del tuo sistema di eCommerce. Se il gateway fallisce allora l’intero sistema fallisce. Devi assicurarti che il gateway di pagamento che intendi utilizzare sia supportato dal tuo hosting. Puoi rivolgerti a WebHosting24 prima di acquistare il piano che ti sembra più adatto.

Interfaccia. Sembra quasi un fattore banale e infatti troppo spesso viene dato per scontato che un servizio di hosting debba provvedere un’interfaccia che sia facile da usare ed intuitiva, eppure un’interfaccia intuitiva fa risparmiare tempo a chi la deve usare.

Gestione di più siti. Se hai più negozi eCommerce, dovresti essere in grado di gestirli dallo stesso account. Quasi tutte le principali società di  hosting per eCommerce hanno pacchetti che ti consentono di ospitare più siti dalla stessa interfaccia. È un’opzione molto conveniente e ti permetterà di essere più produttivo e ordinato.

Facile migrazione. Prima o poi capiterà di voler cambiare il proprio servizio di hosting per una ragione o per l’altra. Per poterlo fare servirà da parte del servizio di hosting una certa professionalità e rapidità nel provvedere tutto il necessario affinché la migrazione venga fatta nel minor tempo possibile e il sito non resti inattivo per troppo a lungo.
Questo è un fattore che sarà bene esaminare prima di scegliere un servizio di hosting, come ti avevamo spiegato in un’altro articolo.

Prezzo. Le differenze di prezzo tra i vari servizi di hosting possono variare di molto, le ragioni possono avere a che fare con la reputazione di un servizio o possono essere determinate da ragioni tecniche. Qualunque sia la motivazione, sarà bene partire da un budget per capire quanto si è disposti a spendere per un servizio di hosting.

 

Conclusioni

Qualsiasi sia il prodotto che vuoi vendere, il tuo lavoro deve essere quello di mandare avanti il tuo business ed occuparti del tuo negozio online e non di risolvere i problemi che il tuo sito potrebbe avere.
Non solo se il sito è fuori uso non ci saranno vendite e ne consegue un danno economico, ma anche il danno in termini di reputazione peserà sull’intero business. 

Perciò ti vorrai assicurare che il servizio di hosting che stai per scegliere ti possa offrire delle garanzie per la buona riuscita della tua attività.

 

Hosting di WebHosting24

Trovare il servizio di hosting per eCommerce più adatto alle esigenze della tua impresa può non essere così facile; in parte a causa della quantità di servizi disponibili e le differenze nei prezzi.

WebHosting24 ti può assistere in qualsiasi siano le tue necessità.
Infatti è facilissimo trasferire il tuo sito su WebHosting24, nel caso che tu abbia già un sito, oppure è altrettanto facile costruire il tuo sito da zero su WebHosting24 con il Website Builder facile da usare.

Server dedicati, condivisi e VPS vengono tutti protetti da certificati SSL, antivirus, antimalware e regolari aggiornamenti di software ed hardware.
I piani di WebHosting24 sono economici ed offrono pacchetti completi per qualsiasi tipo di esigenza.


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18 Mag

Hosting reseller: 6 vantaggi

A mano a mano che la tua azienda cresce ed afferma la sua presenza nel web ti potresti chiedere qual’è il modo migliore per gestire un numero di clienti costantemente in crescita.

Ci sono vari modi per gestire i propri clienti ed oggi ti parleremo di come il ruolo di hosting reseller. Lo chiameremo rivenditore di servizi hosting da qui in poi, ti può aiutare a fare proprio questo.

In questo articolo ti spiegheremo che cos’è un rivenditore di servizi hosting. Oltre che come funziona ed alcuni dei maggiori vantaggi che questo metodo di lavoro può portare alla tua azienda.

 

Che cos’è?

Con il termine rivenditore di servizi hosting ci riferiamo ad una forma di hosting di siti web in cui il proprietario dell’account ha la possibilità di utilizzare lo spazio su disco rigido e la larghezza di banda a lui assegnati per ospitare siti web per conto di terzi. Il rivenditore acquista i servizi dell’host “all’ingrosso” e poi li vende ai clienti.

Un rivenditore appare ai suoi clienti finali come una vera e propria società di web hosting. Essendo in grado di offrire a ciascuno un account autonomo con il relativo pannello di controllo.

Questo tipo di servizio presenta molte similitudini con l’hosting condiviso, in cui più siti vengono ospitati sullo stesso server.

 

Come funziona?

Potrebbe suonare complicato ed invece è una procedura molto semplice grazie anche al fatto che molti host offrono pacchetti per rivenditori di servizi hosting.

Per fare un esempio, immagina che un’agenzia web abbia una decina di clienti ai quali offre servizi di web design, di SEO e online marketing.
Per poter offrire una maggiore uniformità dei servizi a tutti i propri clienti e renderli più facilmente gestibili, l’agenzia potrebbe decidere di trasferirli tutti su di un server ed è a questo punto che entrano in gioco i pacchetti per rivenditori.

L’agenzia può ottenere dal proprio host un pacchetto apposito per questo scopo. Oltre che rivendere il servizio di hosting provveduto, solitamente ad un prezzo più alto, ai propri clienti assieme a tutti gli altri servizi che già fornisce.

Agenzie web, esperti di SEO, designers ed altri liberi professionisti si avvalgono spesso di questo metodo perché permette di gestire meglio i propri clienti ed offrire una costanza nella qualità dei servizi offerti come tra poco ti spiegheremo più in dettaglio.

 

6 vantaggi dei pacchetti per rivenditori

Rivendere servizi di hosting è un modello di business efficace e crea un reddito passivo. Inoltre, presenta altri vantaggi semplificando la parte tecnologica del tuo lavoro.

Facilità di gestione
Essendo una compagnia di hosting ben affermata ad offrire il pacchetto per rivenditori, tutti gli aggiornamenti e software di sicurezza dei server saranno provveduti, installati e mantenuti dalla compagnia stessa, senza richiedere alcun intervento da parte di chi rivende il servizio di hosting né dell’utente finale.

Così facendo, il rivenditore lascia la parte tecnica dell’intero processo nelle mani di esperti che si occuperanno di offrire il miglior servizio di hosting possibile, lasciando a te il tempo e le risorse per pensare solamente al tuo lavoro.

Ai tuoi clienti invece verrà reso disponibile un cPanel che permetterà loro di gestire le funzioni base del loro sito.

Costi bassi e facilmente prevedibili
Pensa che il pacchetto per rivenditori base di WebHosting24 costa solamente 10€ al mese!
Non solo è questo un costo irrisorio ma è anche facile da recuperare perché, tornando all’esempio fatto prima, se un’azienda avesse 10 clienti sarebbe sufficiente fatturare 1€ al mese per ciascun cliente per coprire totalmente le spese di hosting.

Reddito stabile e passivo
Stando a quanto precedentemente detto riguardo ai costi è facile intuire che la possibilità di crescita del reddito è ampiamente modulabile.
Infatti se un web designer si occupasse solo di creare ed aggiornare una volta ogni tanto i siti dei suoi clienti, difficilmente riuscirebbe a creare un reddito stabile nel corso del tempo.
Ben diversa è la situazione per chi oltre a creare siti rivende anche pacchetti di hosting.

Tornando al nostro esempio, se un’agenzia web, oltre a creare siti per 10 clienti che hanno circa 500 visite al mese, decidesse di provvedere anche servizi di hosting e qualche aggiornamento di WordPress. Potrebbe farsi pagare tra 20 e 50€ al mese a cliente, creando così un reddito stabile nel corso del tempo.

Controllo sulle risorse del server
I piani per rivenditori consentono di controllare l’utilizzo dello spazio su disco, permettendo così di controllare e gestire tutti gli aspetti del sito web. 

Alcune funzionalità aggiuntive includono l’impostazione dei limiti di larghezza di banda, un migliore controllo sull’archiviazione su disco, e via dicendo. Le aziende possono trarre profitto da questa configurazione modulabile poiché possono avere i propri siti disponibili. Quando il numero di richieste aumenta senza compromettere lo spazio sul disco.

Questo permette inoltre ai rivenditori di creare i propri pacchetti per servizi hosting. Progettandoli su misura del proprio tipo di cliente e rivendendoli come farebbe una vera e propria compagnia di hosting.

Costruire una reputazione per il proprio brand
Proporre ai propri clienti un servizio di hosting su misura è un ottimo modo per creare una buona reputazione per la tua azienda e dimostrare un’attitudine professionale a tutto tondo. 

Tutti i pacchetti per rivenditori di WebHosting24 permettono quello che viene chiamato “white label” cioè la possibilità di offrire un servizio con il nome della tua azienda dando l’idea che il servizio sia gestito in tutto e per tutto da te.

Possibilità di crescita
Stando all’esempio fatto finora, nessuno vorrebbe avere solamente 10 clienti; tutti invece vorrebbero averne almeno 100 o di più.
WebHosting24 ti assiste in questa fase di crescita con piani per rivenditori facilmente modulabili, infatti si può eseguire un upgrade ogni qualvolta ce ne sia il bisogno ed aumentare le prestazioni del tuo piano esistente.

 

Piani per rivenditori di WebHosting 24

In questo articolo abbiamo trattato solo alcuni dei vantaggi disponibili a chi usa piani per rivenditori di servizi hosting.

Qualsiasi sia il tuo business, chiunque siano i tuoi clienti, WebHosting24 può soddisfare tutte le tue necessità.

Clicca qui e vieni a trovare il piano per rivenditori più adatto a te ed ai tuoi clienti.

19 Apr

Considerazioni da fare prima di scegliere un servizio di hosting

Non tutti i servizi di hosting sono uguali e non è solo questione di prezzi.

A seconda del tipo di sito che uno vuole costruire si dovrà scegliere un servizio di hosting adatto.
Il sito di una piccola azienda, il sito di un blog oppure un e-commerce hanno tutti diverse esigenze che un unico servizio di hosting potrebbe non essere in grado di soddisfare pienamente.

In questo articolo esamineremo alcune delle considerazioni da fare prima di scegliere un host, in modo da scegliere quello più adatto per le proprie circostanze.

 

Risorse necessarie

Prima di decidere il tipo di hosting è bene considerare qualè la portata di risorse necessarie a far funzionare il proprio sito o applicazione web.
Quanta RAM, CPU, memoria e larghezza di banda sono necessarie dipenderà dal tipo di sito e anche dalla eventuale futura crescita.
In alcuni casi, dei picchi stagionali di traffico renderanno necessario considerare dei servizi che offrono flessibilità come hosting VPS e cloud hosting.

 

RAM

La RAM (Random Access Memory) è una memoria temporale che serve a completare diverse operazioni allo stesso tempo, come gli script.
Nel caso di una applicazione web sarà bene stabilire in anticipo quanta RAM sarà necessaria perché questa sarà responsabile di far funzionare tutto senza intoppi.
Per i siti più semplici potrebbero bastare 512MB, per siti più complessi con video e foto sarà meglio considerare 2 o più GB di RAM.
Quando un sito non dispone di sufficiente RAM per far funzionare tutte le sue operazioni, l’utente riceverà il messaggio “500 internal server error”.

 

CPU
La CPU (Central Process Unit) lavora strettamente con la RAM dalla quale riceve ordina circa quale programma o funzione svolgere.
Si occupa anche di gestire più richieste simultaneamente, sarà perciò indispensabile per quando ci sono dei picchi di traffico affinché tutti gli utenti possano godere della stessa fluidità mentre scorrono il sito.

 

Memoria

Certi servizi di hosting offrono un minimo di GigaByte di memoria.
Nel caso che ne servano di più bisognerà valutare quanto materiale sarà accessibile dagli utenti del sito e decidere in base a quello.
1 GB di memoria basterà per un blog con circa 300 post.
Un sito che contiene diverse foto e video avrà bisogno di molti più GB.

 

Larghezza di banda

Il servizio di hosting prescelto si occuperà di contare la quantità di dati trasferiti dal server ai vari web browser nel corso di un mese.
La larghezza di banda è il volume totale dei dati trasferiti.
Per un sito che non ha molti visitatori 20 GB di larghezza di banda dovrebbero essere sufficienti.

 

Hosting dedicato, condiviso e VPS

Tra le varie scelte che uno deve fare quando sceglie un servizio di hosting c’è quella del server dedicato, condiviso, cloud o del VPS (Virtual Private Server).
Le differenze sono notevoli sia in termini di costo che del tipo di servizio.

 

  •   Hosting dedicato Questa è la scelta di chi gestisce grandi compagnie o ha bisogno di notevoli risorse a sua disposizione. Hosting dedicato vuol dire affittare un intero server per il proprio dominio ed avere la libertà di configurarlo a piacimento in tutto per tutto: sicurezza, architettura, software e via dicendo. Si potrà addirittura avere un indirizzo IP dedicato e scegliere il sistemo operativo da installare.Il costo è tra i più alti nei servizi di hosting e per la sicurezza e manutenzione del proprio sito sarà necessario rivolgersi ad ingegneri esperti in informatica.

 

  •   Hosting condiviso
    Con hosting condiviso si intende che un singolo server ospita più siti e quindi che le risorse verranno condivise.
    Richiede pochissimo manutenzione in quanto è tutto configurato e gestito dall’host.
    Tra i servizi di hosting, quello condiviso è il meno costoso ed il più facile da gestire; andrà più che bene per blog e siti di medie e piccole imprese, ma potrebbe diventare limitante per chi vuole espandere il proprio business o sta cercando di ingrandire un e-commerce.

 

  •   VPS (Virtual Private Server)
    La differenza tra hosting VPS e hosting condiviso è che nonostante il server sarà utilizzato da più utenti con i loro siti e domini, una determinata quantità di risorse sarà interamente dedicata ad un solo dominio.
    Infatti in un sistema VPS, un server ospita più macchine virtuali e ciascuna di queste verrà utilizzata da un singolo utente consentendo così di impostare quante risorse verranno utilizzate, dando anche la possibilità di modificare le impostazioni.
    Questa è un’ottima soluzione per medie imprese ed e-commerce che in determinate stagioni devono gestire elevati picchi di traffico, richiede però un pò di conoscenza tecnica per venire usato correttamente.

 

  •   Hosting cloud
    Una delle opzioni più apprezzate, combina la flessibilità del VPS con la semplicità di utilizzo del server condiviso. In questa configurazione, le risorse dedicate ad un sito verranno gestite non da un solo server, ma da un cloud di server. Il vantaggio è che nel caso in cui uno di questi server abbia dei problemi, il carico di lavoro verrà distribuito sui server rimanenti, così da consentire al vostro sito di essere sempre raggiungibile. Inoltre le impostazioni di sicurezza dei server saranno interamente gestite dal team di esperti che si occupa del cloud stesso. Il cloud hosting è adatto a tutti i tipi di business: piccole, medie e grandi imprese; la sua modulabilità lo rende un sistema estremamente flessibile.

 

Conclusioni

Dopo aver fatto le dovute valutazioni e considerazioni sulla quantità di memoria, CPU, RAM e larghezza di banda necessari a far funzionare correttamente il vostro sito e dopo aver deciso il tipo di hosting, se dedicato, condiviso, VPS o cloud non resta che scegliere un servizio di hosting.

Queste sono considerazioni importanti da fare in quanto un sito che si carica lentamente o non si carica del tutto potrebbe facilmente scoraggiare ulteriori visite e influirebbe negativamente sulla reputazione del business.

WebHosting24 permette a chi ha un account di controllare lo status del network ed assicurarsi che il proprio sito abbia le risorse necessarie per funzionare.
Con un’ampia varietà di pacchetti hosting sapremo coprire ogni tua richiesta.
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23 Nov

Hosting: a cosa serve e come funziona

Ad oggi sentiamo parlare sempre più spesso di hosting, domini, siti web. A volte queste parole vengono utilizzate impropriamente, senza saper bene di cosa si tratta. 

Se vuoi approfondire il significato di questi termini, allora sei nel posto giusto!

Conoscerne la corretta definizione serve soprattutto a capire come funzionano e come vengono impiegati questi strumenti. Solo in questo modo potrai scegliere il servizio che più si adatta alle tue esigenze.

In questo articolo verrà analizzato l’hosting, cercando di capire a cosa serva, come funzioni, quanti tipi ne esistono e come scegliere quello perfetto per te. Iniziamo!

 

Hosting: che cos’è?

Letteralmente, hosting significa padrone di casa. E’ perciò qualcosa che ospita. Nel nostro caso gli ospiti non sono altro che i siti web

Un hosting è infatti un servizio che consente di rendere disponibile un sito web online attraverso l’archiviazione di pagine web all’interno di un determinato server. 

La maggior parte degli hosting richiede però di avere – o di registrare – un dominio internet. Qualora tu non ne sia in possesso, i provider di web hosting danno la possibilità di acquistarne uno. 

L’hosting provider è infatti un fornitore di servizi di:

  • Hosting condiviso o hosting dedicato per i propri clienti che vogliono uno spazio sul web;
  • Hosting di siti web, utilizzati anche per ospitare file, giochi, immagini e contenuti simili. 

Si tratta di aziende che mettono a disposizione i propri server per essere utilizzati da parte di altri individui ed altre aziende che vogliono creare un sito web.

 

Come funziona 

Un hosting provider – anche chiamato web host – in sostanza non fa altro che affittare uno spazio dei suoi server ai suoi clienti, consentendo loro di poter inserire tutti i dati di un sito – dalle semplici pagine web ai contenuti multimediali. 

Ogni hosting rende perciò disponibili tutte le risorse dei suoi server fornendo spazio sulla CPU – disco fisico – memoria RAM e larghezza di banda. 

Questo cosa vuol dire? 

Significa che un hosting è composto da un’infrastruttura di rete davvero molto complessa e costituita da server potenti, che contemporaneamente sono in grado di gestire richieste anche di milioni di siti internet ospitati al loro interno

Cosa succede nella pratica? 

Ogni volta che digitiamo l’URL di un sito – o anche se ad esempio clicchiamo su un risultato Google – stiamo in realtà chiedendo a un web server di inviarci tutti i dati che sono necessari per visualizzare quella determinata pagina. Il compito di un hosting provider non è quindi solo quello di ospitare i dati di un sito web. L’hosting provider ha anche il compito di inviare questi dati agli utenti che ne fanno richiesta e nel minor tempo possibile. 

Un hosting serve quindi per: 

  • Caricare file di un sito – o di una web app;
  • Pubblicare un sito web e renderlo visibile a tutti gli utenti del mondo
  • Installare un CMS per gestire il sito – tra i più famosi abbiamo WordPress, Magento e Joomla;
  • Archiviare dati in uno spazio esterno al computer. 

 

Tutti i tipi di web hosting

Ad oggi la maggior parte dei web provider offre soluzioni diverse di hosting, per cercare di soddisfare tutte le esigenze dei vari clienti. 

Alcuni utenti vogliono infatti creare un proprio blog personale.  Altri, invece, hanno interessa ad avviare una loro attività online. Ogni utente, però, può scegliere l’hosting più adatto alle sue esigenze. 

Le opzioni più popolari per un Hosting sono: 

  • Condiviso
  • VPS (virtual private server)
  • Cloud
  • WordPress
  • Dedicato

Vediamole più da vicino. 

 

Condiviso:

E’ sicuramente quello più comune ed utilizzato, perché è un’ottima soluzione per i blog personali e la maggior parte delle piccole imprese. 

Con questo tipo di hosting viene condiviso un server con altri utenti. I siti web ospitati condividono quindi le stesse risorse, come ad esempio la memoria, la potenza di calcolo, lo spazio su disco, lo storage SSD e ancora molto altro. 

E’ una soluzione a basso costo che offre molti vantaggi, tra cui opzioni di server preconfigurati e pannelli di controllo molto intuitivi. 

 

VPS:

Quando si utilizza un VPS si condivide un server con altri utenti. Quello che cambia rispetto a uno condiviso è che l’hosting web alloca una partizione che è completamente separata su quel server. Tutto ciò si traduce nell’avere uno spazio su un server dedicato e una quantità riservata sia di risorse che di memoria. 

Un hosting di questo tipo rappresenta un’ottima soluzione per le medie imprese che possiedono diversi siti web ed hanno un traffico in crescita. 

 

Cloud:

Rappresenta una soluzione molto affidabile. 

L’host fornisce un cluster di server, e quando uno di questi server è occupato o ha un problema il traffico viene subito veicolato su un altro server nel cluster. 

Questo si traduce in tempi di inattività nulli – o comunque minimi. Ottimo per siti web con un traffico molto alto. 

 

WordPress:

Questa tipologia di hosting è creata appositamente per i proprietari di siti WordPress. 

Il server è infatti configurato per WordPress e il sito viene dotato di plugin preinstallati per le attività fondamentali – come la sicurezza. 

 

Dedicato:

Avere un hosting dedicato vuol dire avere un server fisico che è dedicato esclusivamente al tuo sito web. In questo modo si ha un’incredibile flessibilità sul come gestirlo. 

E’ possibile configurare il server come più si desidera. Con la possibilità di scegliere il sistema operativo e il software che si vuole utilizzare in base alle proprie esigenze. 

 

Come scegliere quello giusto per te 

Come avrai intuito, scegliere l’hosting giusto non è facile. Oggi sono tante le soluzioni proposte e gli elementi che devi considerare sono molti. 

Studiare e analizzare le necessità del proprio sito è fondamentale, perché influisce sulla scelta del tipo di hosting.

Ospitare un sito Web statico di una piccola realtà è diverso dal dover gestire un hosting per un eCommerce – magari conosciuto in tutto il mondo. Nel primo caso è consigliabile puntare su una soluzione intuitiva e dal costo contenuto, mentre nel secondo caso bisogna prendere in considerazione la flessibilità e le performance.

La sola valutazione economica ad esempio potrebbe fuorviare e rendere sterile la progettazione del sito, portando anche ad alcuni problemi in futuro – come la gestione di grandi volumi di traffico. 

Infine tra i parametri cruciali vi sono sicuramente RAM, CPU e spazio su disco, necessariamente da valutare con primaria importanza.

 

Perché scegliere Webhosting24

Amiamo definire Webhosting24 come una nostra piattaforma “fai da te” per hosting, domini e eCommerce.

In pochissimi click è possibile creare il tuo sito web, ma anche impostare email e gestire il tutto tramite il nostro pannello di controllo e CMS.

Webhosting24 offre infatti un semplice cloud hosting adatto a soddisfare tutte le tue esigenze. Inoltre ogni tipo di servizio hosting fornito è ulteriormente ottimizzato con modifiche alle prestazioni uniche!

I nostri punti di forza sono:

  • trasparenza
  • intuitività e semplicità degli strumenti
  • sicurezza
  • assistenza 

 

Tutte le soluzioni che cerchi in un semplice click. Per maggiori informazioni: www.webhosting24.it  

21 Giu

Capire nginx $request_uri

Poiché noi stessi ci siamo imbattuti spesso in questa domanda, ho deciso di scrivere un breve articolo sulla gestione di $request_uri di nginx. Secondo la documentazione ngx_http_core_module, la variabile è definita come:

full original request URI (with arguments)
(URI della richiesta originale completa (con argomenti)

Esempi pratici di $request_uri

Anche se questo sembra chiaro a prima vista, non è ben definito. Abbiamo fatto alcune prove e possiamo spiegarlo meglio con esempi usando casi reali:

  1. Per l’URL:
    https://www.webhosting24.it/capire-nginx-request_uri/
    la variable nginx $request_uri è popolate come segue:
    /capire-nginx-request_uri/
  2. Per l’URL:
    https://console.webhosting24.com/cart.php?a=add&domain=register
    la variabile nginx $request_uri è popolata come segue:
    /cart.php?a=add&domain=register
  3. Per l’URL:
    https://www.w3.org/Protocols/rfc2616/rfc2616-sec3.html#sec3.2
    la variabile nginx $request_uri verrebbe comunque popolata solo come segue:
    /Protocols/rfc2616/rfc2616-sec3.html
    poiché #sec3.2 è solo un frammento/commento/ancora e non fa parte dell’URI.

In poche parole, $request_uri contiene il percorso completo (/capire-nginx-request_uri/ nell’esempio 1 o /cart.php nell’esempio 2 sopra) e qualsiasi stringa di argomento presente (“?a=add&domain=register” nell’esempio 2 sopra), ma esclude lo schema (https:// e la porta (implicita 443) in entrambi gli esempi sopra) come definito da RFC per l’URL:

http_URL = "http(s):" "//" host [ ":" port ] [ abs_path [ "?" query ]]

Uniform Resource Identifiers

(Identificatori di risorse uniformi)
Negli RFC gli URI hanno molti nomi: indirizzi WWW, Universal Document Identifier, Universal Resource Identifier e infine la combinazione di Uniform Resource Locator (URL). Per quanto riguarda HTTP, gli Uniform Resource Identifier sono semplicemente stringhe formattate che identificano, tramite nome, posizione o qualsiasi altra caratteristica, una risorsa.

Ulteriori fonti:
https://www.w3.org/Protocols/rfc2616/rfc2616-sec3.html#sec3.2
http://nginx.org/en/docs/http/ngx_http_core_module.html#var_request_uri