Cybersecurity: come vengono rubati i dati
Negli ultimi anni la cybersecurity è diventata un problema di assoluta rilevanza soprattutto per le aziende che trattano quotidianamente dati e che devono proteggerli da minacce di ogni tipo.
In un’era basata principalmente sulle informazioni, il furto o la perdita di dati può avere conseguenze anche molto gravi. Alcune informazioni personali che sono memorizzate su un computer possono essere difficili da sostituire, o nel peggiore dei casi potrebbero offrire ai cybercriminali l’opportunità di rubare denaro o l’identità digitale dell’utente.
Come vengono rubati i dati?
Ma soprattutto, cosa fare per proteggersi?
In questo approfondimento scoprirai tutto quello che devi sapere sulla cybersecurity.
Continua a leggere per saperne di più!
Cybersecurity: cos’è
La cybersecurity – anche conosciuta come sicurezza delle informazioni elettroniche o sicurezza informatica – indica la difesa di reti, sistemi elettronici, dispositivi mobili, server, computer e dati dagli attacchi dannosi. La cybersecurity si applica a vari contesti, dal mobile computing al business, e può essere suddivisa in diverse categorie.
Sicurezza operativa
Comprende decisioni e processi per la protezione e la gestione degli asset di dati. All’interno della sicurezza operativa troviamo le procedure che determinano dove e come possono essere memorizzati o condivisi i dati e tutte le autorizzazioni utilizzate dagli utenti per accedere a una determinata rete.
Sicurezza delle informazioni
Ha il compito di proteggere la privacy e l’integrità dei dati, sia quelli temporanei che quelli in archivio.
Sicurezza delle applicazioni
Consiste nella protezione di software e dispositivi da eventuali minacce. Una sicurezza efficace comincia dalla fase di progettazione, molto prima del deployment di un dispositivo o di un programma.
Sicurezza di rete
Si tratta della difesa delle reti informatiche dalle azioni di malintenzionati, indipendentemente dal fatto che si tratti di malware o attacchi mirati.
Disaster recovery e business continuity
Indicano l’insieme delle strategie con le quali l’azienda risponde a un incidente di cybersecurity o a un qualsiasi altro evento che comporta la perdita in termini di dati e operazioni.
Scendendo nel dettaglio, le attività di disaster recovery comprendono le procedure da utilizzare al fine di ripristinare le informazioni e le operazioni dell’azienda, in modo tale da ottenere la stessa capacità operativa che si aveva prima dell’evento.
La business continuity è invece il piano adottato dall’azienda nel tentativo di operare in mancanza di alcune risorse.
Formazione degli utenti finali
Riguarda uno degli aspetti più importanti della cybersecurity, ovvero le persone.
Anche se accidentalmente, chi non rispetta le procedure di sicurezza rischia di introdurre un virus all’interno di un sistema altrimenti sicuro. Insegnare agli utenti ad adottare alcuni importanti accorgimenti, a non inserire unità USB non identificate e ad eliminare gli allegati e-mail sospetti, è essenziale per la sicurezza di qualsiasi azienda.
In sostanza quindi la cybersecurity si concentra sugli aspetti legati alla sicurezza di tutte quelle informazioni che sono rese accessibili da sistemi informatici, ponendo l’accento sulle qualità reattività, robustezza e resilienza che una tecnologia deve avere per fronteggiare gli attacchi informatici.
Le 3 tipologie di cyberminacce
La cybersecurity ha lo scopo di contrastare tre tipi diversi di minacce. Ecco quali sono:
- Cyberattacchi: spesso hanno lo scopo di raccogliere informazioni per finalità politiche;
- Cybercrimine: include un gruppo o singoli attori che attaccano i sistemi al fine di provocare interruzioni nelle attività aziendali o per ottenere un ritorno economico;
- Cyberterrorismo: ha come obiettivo quello di minare la sicurezza dei sistemi elettronici per suscitare paura o panico.
Cybersecurity: ecco come vengono rubati i tuoi dati
Come si fa ad ottenere il controllo di un sistema informatico?
Ecco alcuni dei metodi che vengono comunemente usati per minacciare la Cybersecurity:
Malware
Malware è la contrazione del termine malicious software, che letteralmente vuol dire software malevolo. Il malware costituisce una delle minacce informatiche più comuni, ed è formato da software creati da hacker o cybercriminali al fine di provocare il malfunzionamento o danneggiare il computer di un utente.
Spesso il malware si diffonde attraverso download apparentemente legittimi e allegati e-mail non richiesti. Può essere utilizzato dai cybercriminali per sferrare cyberattacchi o per ottenere un guadagno economico.
Esistono numerosi tipi di malware. Ecco quali sono i più noti:
- Spyware: un programma che registra in segreto le varie azioni dell’utente al fine di dare cybercriminali la possibilità di sfruttare queste informazioni a proprio vantaggio – ad esempio dati delle carte di credito;
- Virus: è un programma in grado di replicarsi autonomamente, che si attacca a un file pulito e si diffonde nell’intero sistema informatico, provocando un danno a tutti i file;
- Ransomware: si tratta di un malware che blocca l’accesso ai dati e ai file dell’utente, minacciandolo di cancellarli se non viene pagato un riscatto;
- Trojan: è un tipo di malware mascherato da software legittimo. Si induce gli utenti a caricare Trojan nei propri computer, dove può raccogliere dati o causare danni;
- Adware: software pubblicitario che viene usato per diffondere malware;
- Botnet: sono reti di computer infettati da malware, che vengono utilizzate per eseguire task online senza l’autorizzazione dell’utente.
Phishing
In un attacco di phishing, i cybercriminali inviano agli utenti delle e-mail che sembrano provenire da aziende legittime. Il contenuto di questi messaggi è strutturato in modo tale da richiedere informazioni sensibili. Solitamente gli attacchi di phishing hanno lo scopo di indurre gli utenti a fornire dati personali o i dati della propria carta di credito.
Attacco Denial of Service
In un attacco di questo tipo i cybercriminali tendono ad impedire a un sistema informatico di soddisfare le richieste legittime, attraverso il sovraccaricamento di server e reti con traffico eccessivo. Così facendo il sistema risulta inutilizzabile, impedendo all’azienda di svolgere le sue funzioni vitali.
Immissione di codice SQL
L’immissione di codice SQL è un tipo di cyberattacco che ha come obiettivo quello di assumere il controllo di un database e rubarne i dati. Attraverso le vulnerabilità presenti nelle applicazioni data-driven, viene inserito in un database il codice SQL, che consente ai cybercriminali di accedere alle informazioni sensibili contenute nel database.
Attacco Man-in-the-Middle
Un attacco Man-in-the-Middle indica una minaccia informatica dove un cybercriminale intercetta le comunicazioni fra due persone per sottrarre dati.
Come proteggersi dalle minacce informatiche: 5 buoni consigli
Ecco cosa ti consigliamo di fare per proteggerti al meglio dalle minacce informatiche:
- Aggiorna il sistema operativo, il software e fai il backup;
- Installa l’antivirus;
- Utilizza l’autenticazione a due fattori;
- Non aprire allegati e-mail che provengono da mittenti sconosciuti e non cliccare su link presenti nel corpo del messaggio;
- Evita di utilizzare reti Wi-Fi non protette negli spazi pubblici.
Contattaci per sapere come proteggere in modo efficace i tuoi dati!