8 Feb

SPID: cos’è e come richiederlo

  • Mattia Sesta
  • SPID
  • 0 Commenti

Dal 1° marzo 2021 l’identità digitale (SPID) è diventata uno strumento obbligatorio per poter accedere ai servizi pubblici online e di seguito vedremo insieme che cos’è, per cosa si usa, come fare per ottenerla e quali sono i suoi vantaggi.

 

Che cosa è lo Spid

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) consiste in un username e in una password unica. Essa consente l’accesso ai servizi online di tutta la Pubblica Amministrazione. Questa dal 1° marzo di quest’anno è stata obbligata ad adeguare i propri sistemi. Per renderli accessibili tramite questo sistema e tramite la carta d’identità elettronica.

Stante così le cose, servirà un’unica password per accedere a tutti i servizi e l’autenticazione tramite Spid sarà equiparata all’identificazione a mezzo del documento di identità, quindi un sistema all’inizio un po’ laborioso da comprendere, ma che a passaggio avvenuto semplificherà, e di molto, l’accesso dei cittadini a tutti i servizi della PA.

 

Spid, per cosa si usa?

Come appena detto, lo Spid, si utilizza per avere accesso ai servizi pubblici più disparati, ad esempio si potrà utilizzare per accedere al portale dell’Inps per gestire la richiesta degli assegni familiari o per la richiesta della disoccupazione. Si potrà accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate per controllare il cassetto fiscale e per eseguire la dichiarazione dei redditi, ma anche per fare richiesta di prestazioni sanitarie e per pagare alcune delle tasse pubbliche come ad esempio la Tasi e il bollo dell’auto. Sarà inoltre possibile accedere al portale della Polizia di Stato per prendere appuntamento nei commissariati e addirittura si potrà avere accesso ai servizi del Miur per iscrivere i propri figli a scuola.

Lo Spid è anche la chiave mediante la quale si può partecipare al bonus bancomat. Ilfamoso meccanismo di cashback partito a pieno regime dal 1° gennaio del 2021.

 

Come richiedere lo Spid

Per fare richiesta dello Spid, occorre rivolgersi a un Identity Provider autorizzato, al momento sono 9 e ve li elenchiamo qui sotto per comodità:

  • Infocert ID (2 livelli di sicurezza)
  • Intesa ID (2 livelli di sicurezza)
  • Namirial ID (2 livelli di sicurezza)
  • Poste ID – Poste Italiane (2 livelli di sicurezza)
  • Lepida (3 livelli di sicurezza)
  • Sielte ID (2 livelli di sicurezza)
  • TI Trust Technologies (2 livelli di sicurezza)

È importante dire che non vi è alcuna differenza oggettiva tra gli Spid attivabili presso i diversi Identity Provider e il cittadino è libero di scegliere quello che preferisce. In alcuni casi il rilascio delle credenziali sarà gratuito, in altri sarà a fronte del pagamento di una somma minima. Per questo motivo, vi consigliamo di analizzare i piani dei Provider uno per uno per capire qual è quello che più si adatta alle vostre esigenze. 

Durante la scelta poi, tenete conto anche del fatto che ognuno prevederà una modalità di riconoscimento differente, di persona oppure online (quasi sempre a pagamento). Per quanto riguarda invece i tempi di consegna ricordate sempre che, se è vero che è possibile effettuare il tutto comodamente seduti senza dover uscire di casa. Comunque il rilascio delle credenziali non sarà immediato, ma il provider si prenderà un minimo di 5 giorni lavorativi. Questo poter verificare la veridicità delle informazioni fornite e quindi emettere finalmente il rilascio. Quindi se pensate di scegliere un Provider a pagamento perché credete di avere immediatamente il vostro Spid, tenete conto di questa informazione.

Una volta scelto il vostro Provider, per fare la richiesta basterà recarsi sui siti ufficiali di queste aziende. Poi cliccare sull’area specifica riguardante lo Spid, ciò che vi occorrerà avere a portata di mano a questo punto sarà:

  • un indirizzo e-mail
  • il numero di cellulare
  • un documento di identità valido (Carta di identità, passaporto, patente)
  • la tessera sanitaria con il codice fiscale

Ora basterà registrarsi inserendo i dati anagrafici richiesti all’interno del form. Creare le credenziali dello Spid ed effettuare il riconoscimento che potrà essere di persona, online oppure tramite CIE, CNS o firma digitale. Dopo aver seguito questi passaggi, finalmente potrete avere le vostre credenziali tramite raccomandata oppure tramite email.

 

Alcune chiarificazioni sullo Spid

È obbligatorio?

La richiesta dello Spid non è affatto obbligatoria, ma è fondamentale il suo possesso se si ha intenzione di accedere ai servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. Considerate che tutti i loro portali da marzo sono stati adeguati a consentire l’accesso esclusivamente tramite Spid e CIE. Quindi proprio in considerazione di questo, sebbene non obbligatorio, diventa imprescindibile il suo possesso se si vuole avere accesso ai servizi della PA.

 

È sicuro?

La sicurezza dei cittadini è stata messa in primo piano ed è per questo che lo Spid è disponibile in tre diversi livelli di identità, a ognuno dei quali è correlato un diverso sistema di sicurezza. 

Il primo livello per l’autenticazione consiste nell’inserire la propria username e la propria password (che andrà modificata ogni sei mesi). Il secondo livello prevede l’aggiunta di un’ulteriore password (OTP One Time Password). Il terzo livello prevede anche una smart card, che in alcuni casi potrà essere proprio la carta d’identità elettronica.

Oltre a queste misure di sicurezza, aggiungiamo che lo Spid non fornisce mai le credenziali del cittadino a meno che non sia lui stesso a darne il consenso esplicito e che tutti i gestori delle identità sono obbligati a gestire le informazioni personali di cui sono in possesso rispettando tutti i criteri di sicurezza fissati da AGID. 

 

Quali sono i suoi vantaggi?

Innanzitutto uno dei vantaggi principali dell’uso dello Spid è il grande aiuto che questo darà nella risoluzione del problema del furto d’identità e in secondo luogo la riduzione dei tempi di attesa per l’ottenimento di servizi e informazioni da parte della Pubblica Amministrazione.

 

Speriamo di avervi aiutato in una migliore comprensione dello Spid e del suo utilizzo, e vi ricordiamo che se doveste aver bisogno di informazioni aggiuntive potrete recarvi sul nostro sito.

Lascia un commento